Raspberry Pi: una vera storia di successo
Quasi nessuno degli sviluppatori del Raspberry Pi avrebbe immaginato all'inizio quale gigantesca popolarità avrebbe avuto un giorno il loro mini-computer. La motivazione originaria dei creatori era quella di contrastare il calo del numero di studenti di informatica all'Università di Cambridge. Anche le conoscenze pregresse dei sempre meno numerosi studenti del primo anno stavano diminuendo sensibilmente. Il rimedio era un computer facile da usare e il più economico possibile, con il quale si potesse imparare la programmazione in modo giocoso. Secondo gli sviluppatori, i giovani interessati alla programmazione sono riluttanti a sperimentare computer domestici più costosi e complessi per paura di possibili danni. Nel 2006, ad esempio, era già stato realizzato un prototipo con un microcontrollore Atmel ATmega644. Tuttavia, la vera storia di successo del Raspberry Pi è iniziata solo all'inizio del 2012, quando il primo modello ufficiale di Raspberry Pi è arrivato sul mercato. Alla fine del 2019 sono stati venduti circa 30 milioni di esemplari del popolare minicomputer.
Fondazione Raspberry Pi
Dietro il successo c'è, da un lato, la Raspberry Pi Foundation, una fondazione britannica registrata anche come ente di beneficenza. L'obiettivo della fondazione, i cui amministratori provengono almeno in parte dall'ambiente dell'Università di Cambridge, è quello di promuovere lo studio dell'informatica, sia nelle università che nelle scuole. La produzione e la distribuzione dell'hardware, invece, è affidata a Raspberry Pi Trading, una società interamente controllata dalla Raspberry Pi Foundation. Il fatto che alla fine sia stato scelto il nome "Raspberry" per l'azienda è legato alla tendenza dell'industria informatica dell'epoca di chiamarsi con il nome di un frutto, come Apple o Acorn. Il suffisso "Pi", invece, sta per "Python interpreter", un riferimento al fatto che il mini-computer era originariamente destinato a essere dotato di un interprete integrato per il linguaggio di programmazione Python. Non è un caso che il Raspberry Pi sia così popolare, perché il compatto computer a scheda singola ha molte qualità: da un lato, è adatto come desktop a risparmio energetico grazie alla sua CPU ARM da 700 Mhz. Ma il Raspberry Pi è anche adatto come media center economico per il salotto: grazie all'uscita HDMI e all'interfaccia XBMC, i video con risoluzione 1080p possono essere visualizzati senza problemi sia su uno schermo che su un televisore.
Progetti tecnologici con Raspberry Pi
Soprattutto, però, il minicomputer è estremamente popolare tra i tinker e i programmatori che amano sperimentare. Con l'aiuto di Raspberry Pi è possibile realizzare un'ampia gamma di progetti tecnologici in modo semplice e facile: Ad esempio, il mini-computer può essere utilizzato per creare una console di gioco, un robot o una stazione meteorologica. L'aspetto forse più caratteristico del Raspberry Pi è la sua compattezza: le dimensioni del piccolo computer - a seconda del modello - sono di soli 93,0 mm x 63,5 mm x 20,0 mm. Allo stesso tempo, il potente circuito stampato è grande quanto una carta di credito. Il Raspberry Pi è disponibile in diverse versioni e viene costantemente ottimizzato e riproposto dai suoi creatori. Su Berrybase, il negozio interno di Raspberry Pi, non solo troverete tutti i modelli di Raspberry Pi, ma riceverete anche una vasta gamma di prodotti elettronici Raspberry per innumerevoli settori di applicazione, sia di nostra produzione che di marchi affermati. In questo modo, nulla si frappone al vostro prossimo progetto tecnologico!